28/04/09

Intervista a Killacat (a cura di Princelion)


Abbiamo intervistato Killacat in occasione dell'uscita di “Block Notes”, il disco di Gioman & Killacat, prodotto da Macro Marco per Macro Beats Records.


Princelion: Quando hai cominciato ad ascoltare Reggae e che musica ascolti di solito oltre al Reggae?


Killacat: Ascosto Reggae da parecchio tempo, da quando ero bambino, ultimamente mi sono avvicinato molto di più e lo sto vivendo più direttamente, canto e performo. In generale però oltre al Reggae, ascolto anche altri generi di musica ma non mi appassionano come lo fa la Reggae music. Comunque mi piace anche il Soul, R'n'B, Jazz, la Black Music in generale.


P: Grazie al Reggae giri per molti posti, locali, cosa ne pensi della scena Reggae italiana oggi, dato che ci sono moltissimi Sound Systems, pensi che sia sovraffollata?


K: Sono contento perchè il Reggae sta esplodendo, è importante che di giorno in giorno nascano sempre nuove crew, secondo me. È questo che mantiene il Reggae in vita, mantiene il fuoco sempre vivo, per me il Reggae è questo, è una musica sempre in continua evoluzione, è una bellissima cosa sapere che ogni giorno nascano nuove crew, perchè vuol dire che il Reggae esiste ed è un movimento vivo. Un Big Up a tutte le new generations di Sounds che si avvicinano a questa esperienza.


P: Parliamo ora del nuovo disco, tuo e di Gioman, che si chiama “Block notes”, come mai avete scelto questo nome?


K: Ma, un po' così: eravamo in studio, con Macro Marco, che è il produttore, è un lavoro appunto prodotto da Macro Beats, la sua etichetta. Abbiamo valutato un po' di idee e “Block Notes” ci è sembrata quella più originale. Anche la grafica del disco, l'interno, richiama un po' il Block Notes vero e proprio. Così, ci è sembrata un'idea abbastanza originale quindi abbiamo deciso di dare al disco questo nome.


P: Rispetto al disco “Vruscia – Dancehall Style dalla Calabria”, hai notato dei cambiamenti? C'è stata un evoluzione artistica-musicale?


K: Sì, sicuramente c'è stata un evoluzione, una crescita. In “Block Notes” c'è stata una crescita da parecchi punti di vista: dal punto di vista delle liriche, perchè man mano che si cresce si fanno sempre più esperienze, le idee aumentano e si rinnovano; però anche assieme alle idee si rinnovano anche i ritmi, le melodie. Quello che mi piace di questo disco e che sta riscuotendo abbastanza successo, sta già piacendo anche se il disco è uscito solo da venti giorni, il fatto che comunque i ritmi siano maggiormente suonati rispetto a quello precedente è che sono dei ritmi Reggae! Suonati! Si sente la musica Reggae insomma, c'è poco di digitale e di questo sono contento perchè si mantiene in vita quel sound originale, la vibrazione originale del Reggae che è quella suonata con la band. Quindi la crescita è anche questo, nei ritmi, nelle melodie che ne fanno sicuramente un lavoro di maggiore qualità, quindi sono contento.


P: Le liriche chi le ha scritte?


K: Le scriviamo sempre noi, io e Gioman. Purtroppo siamo abbastanza distanti perchè io sta a Perugia e lui a Catanzaro quindi è un po' difficile lavorare insieme però confrontiamo spesso le nostre idee. Io scrivo un pezzo, lui scrive la sua parte e prima di andare in studio ci confrontiamo, poi andiamo a registrare.


P: Il disco dov'è stato registrato?


K: Il disco è stato registrato interamente al Macro Beats Studio, a Roma, dal “Big Man” Macro Marco che in questo percorso ci sta accompagnando e speriamo che vada bene, siamo stati lì un bel po' di mesi a registrare questo lavoro.


P: Quanto ci avete messo per registrare quest' album?


K: Guarda ci abbiamo messo, non tanto tempo, devo dire che il bello di lavorare con Macro è anche questo. È stato molto veloce a fare il tutto quindi rispetto a “Vrucia”, il precedente lavoro che era interamente autoprodotto, la nostra prima esperienza, quindi i tempi sono stati lunghissimi, ci abbiamo messo quasi un anno a far uscire quel lavoro, ci abbiamo messo due-tre mesi.


P: A proposito di basi, ho visto che i riddims sono stati prodotti da Macro Marco, da Treble, da Panzer di Supersonic Sound e da Jr.Blender, quindi all'interno del disco troviamo tante produzioni internazionali, volevo sapere come mai avete fatto questa scelta di andare anche fuori dall'Italia a cercare le basi?


K: Sono contento di questo. Le collaborazioni sono uscite in modo spontaneo, Supersonic e Pow Pow ha inviato questi file a Macro, Macro ce li ha fatti sentire e ci ha detto che c'era la possibilità di lavorarci, loro ci hanno dato la loro piena disponibilità, da paura insomma, eravamo tutti contentissimi e sono usciti dei bei pezzi su questi riddims. Sono ritmi bellissimi, suonati, danno una bella vibrazione quindi ne sono usciti dei bei pezzi che stanno anche riscuotendo un grande successo.


P: Secondo me questo disco è diviso in due parti, la prima parte più Lover, Roots, New Roots e la seconda più Dancehall, ballabile; in quale parte ti riconosci di più?


K: Ora come ora mi riconosceri più nella parte New Roots, dici bene, ci sono le due parti, io onestamente mi vedo molto nella parte New Roots, più cantata, più melodica, anche perchè ultimamente voglio più cantare e sono spronato da questo, verso il New Roots che mi intriga di più. Però ci sono anche le big tunes di Gioman come: “Non Ni Canuciano”, oppure abbiamo Biggie dei Boom Da Bash con “Wine Di Ting”, che stanno riscuotendo grande consenso da parte della gente. Comunque anche la parte Dancehall-Hardcore va bene, però io, in effetti, sono quello di tunes come “Solo Tu”, “Propaganda”, di “Musica”, io sono più là.


P: So che hai fatto un video per la canzone “Il Sole Dentro me” prodotta da Fire Pon Rome, dove appaiono Macro Marco, Julia, il One Love Reggae Corner, come mai la decisione di fare il video?


K: È nato tutto spontaneamente anche con Simona di Fire Pon Rome Productions, ho registrato questo singolo che poi è andato a finire nell'LP, il 12” dove c'è anche “Notte e Giorno”, il pezzo con Julia. Dopo un po' vedevamo che il pezzo stava cominciando a piacere e quindi abbiamo deciso di fare questo video. Abbiamo girato il video a Roma, in varie zone, ci siamo soffermati al corner di One Love ed è stata comunque una bellissima esperienza anche perchè è stato il mio primo video. Ora stiamo per iniziare a girare il nuovo video, non so quando uscirà, ci vorrà un po' di tempo per fare il montaggio, e gireremo il nuovo video di “Musica”, la tune mia e di Gioman. Quindi state attenti che tra un po' uscirà l'altra bomba!


P: “Il Sole Dentro Me” è anche la sigla di un programma televisivo, di quale programma si tratta?


K: Sì è la sigla del programma di Simona Cabiria, è una rubrica su Raidue e si chiama “Gli Occhi Di Simona” ed è di notte, anche troppo tardi, va in onda verso le quattro e mezza. La sigla dura pochi secondi però sono contento, bella storia.


P: Come sono nate le collaborazioni in “Block Notes” con Julia, Fido Guido e Biggie Bash dei Boom Da Bash?


K: Amiamo lavorare con gente che rispettiamo, sia dal punto di vista personale che da quello artistico ovviamente. Quindi ci siamo trovati e abbiamo deciso di fare queste collaborazioni, in modo del tutto spontaneo. Lo stesso per quello che è stato con Brusco in “Vruscia” e come lo sarà in futuro, faremo sempre collaborazioni con gente che sentiamo vicina al nostro modo di concepire la musica.


P: Hai dei progetti futuri? Un tour?


K: Guarda tutte le date si possono trovare sul myspace che è: www.myspace.com/killacat2, anche su Facebook e in un po' in giro per il web, progetti futuri...vediamo, suonare! Portare in giro la nostra band, che è di Catanzaro. Questi nostri amici che stanno lavorando abbastanza sodo in questo periodo, la “Rockers Band”, speriamo di fare al più presto un tour per portare “Block Notes” in giro per l'Italia anche con la band, perchè è quello che noi davvero desideriamo tanto. Il Dancehall style va bene, però la band è quella cosa che ci dà una marcia in più. Poi piano piano ci piacerebbe produrre, sempre di più.


P: Uscirà qualche singolo in 7” da questo disco?


K: Ancora non si sa, bisogna chiederlo al producer, non so che intenzioni ha Macro, penso che comunque più in là ci sarà l'uscita di qualche 7”, magari verso l'estate o dopo, ancora non so niente altrimenti te l'avrei detto.


P: Un ultima cosa: dove possiamo comprare “Block Notes”? Quli canali possiamo utilizzare per comprare questo disco?


K: Ora “Block Notes” lo possiamo trovare in tre negozi che sono quello di One Love Music Corner a Roma, Jah mek ya a Milano e Trix Shop a Bologna. Altrimenti per chiunque lo voglia, lo può ordinare scrivendo direttamente a orders@macrobeats.net, Macro risponderà all' e-mail e invierà il disco in contrassegno dritto dritto a casa, è un modo abbastanza semplice per avere il disco, altrimenti si troverà anche durante i nostri live.


P: Grazie mille Killacat, ci sentiamo prossimamente.


K: Grazie a te, benissimo, ciao a tutti.