Abbiamo intevistato Daniel “Chino” McGregor, figlio del grande Freddie McGregor e fretello di uno dei più grandi produttori del momento: Stephen “DiGenius”. Autore di tunes come “Protected”, “From Mawning”, Ruff It Up”, “Call We Name” e “Haffi Get Di Cream”. Il suo tour toccherà tutta l'Europa e l'Africa, passando per l'Italia e per il Summerjam, a Koln il 3 luglio.
Princelion: Cosa vuol dire Chino e quando hai iniziato a cantare?
Chino: Non credo abbia un vero significato, originariamente era cappuccino, visto che mi piace, e poi è diventato Chino. Ho inziato nel 1998 e da subito con esperienze, cioè in studio o in tour.
Sappiamo che suoni molti strumenti, hai fatto qualche pezzo del tuo album “Unstoppable”?
Nell'album, pubblicato in Giappone, ho partecipato attivamente dal punto di vista musicale, con la chitarra e le tastiere.
Che rapporto hai con uno dei migliori produttori del momento, Stephen “Di Genius”?
È soprattutto un'unione familiare, di cui fa parte tutta la famiglia, la Big Ship, io, Stephen, Shema, e ovviamente Freddie. Lavoriamo insieme come una famiglia, assolutamente non in un serio ambiete lavorativo, perchè abbiamo lo studio a casa e quindi ci riuniamo lì e diffondiamo le nostre idee.
Da quando sei piccolo hai potuto imparare da cantanti come Dennis Brown, Marcia Griffith, Bounty Killa e Beenie Man. Cosa ne pensi degli artisti di oggi come Laden, Bramma, Black Ryno?
I nuovi artisti sono il futuro della dancehall, del reggae. Molti non capiscono che la musica è un ciclo, che ogni tot arrivano nuovi artisti e nuovi produttori, e poi ne arrivano altri. Ora abbiamo Laden e Bramma e in futuro avremo nuovi artisti con altri produttori.
Com vedi la scena giamaicana in questo momento? Della “battaglia” tra Portmore Empire e Alliance?
"battaglia"!? Tra Portmore e Alliance... in realtà penso che il business si muova più velocemente ora, senza voler mancare loro di rispetto, perché sono cool con entrambi, penso che stiano solo perdendo tempo, la musica è passata oltre. Se ascolti le canzoni adesso, specialmente le parole di canzoni come “Time to Shine”, “Protected” o canzoni del genere, quello è l'umore della gente ora, non c'è posto per la negatività nella dancehall e non penso che ne abbiamo bisogno. Vogliamo andare avanti e mettere la dancehall e la musica giamaicana ad un livello internazionale.
Abbiamo visto che hai fatto un mixcd che si chiama “Chino + Federation + Big Ship = The Formula”, chi è Federation sound?
Federation, sì sì, sono miei fratelli, abbiamo un legame molto stretto. Abbiamo fatto il mixcd ed è andato molto bene, specialmente in America. Abbiamo fatto recentemente uno spettacolo a Manhattan, NY, grandioso, io, Sean Paul, Leftside, Timberlee. Veramente spettacolare, quindi grande Federation.
Conosci il “nostro” Alborosie?
Sì, assolutamente, anzi credo che un paio di anni fa abbiamo registrato una canzone per lui e anche un video. So ciò che sta facendo. Un italiano ambasciatore della nostra cultura.
Tra paio di giorni parti per un grande tour in Europa e Africa, e suonerai in Ghana, come ti senti? Hai già suonato in africa?
Sì, ho già suonato una volta in africa, in Gambia, e questa è la mia prima volta in Ghana. L'Africa è sempre bella, mi ricorda moltissimo la giamaica. E il tour europeo sarà divertente, non vedo l'ora di ritornare in Italia, l'ultima volta è stato grandioso.
Hai in programma di fare un disco? Quali sono le tue anticipazioni sui tuoi prossimi lavori?
Uscirà per gli ultimi mesi del 2009, molte canzoni saranno incluse, come “Ruff it Up”, “Protected”, “Call We Name”; ma ci saranno anche molte novità, quindi tenetevi informati.