La trentacinquenne rapper di Brooklyn, Lil Kim, ha pubblicato a tre anni dall'ultimo mixtape un nuovo album, anche questo un mixtape, composto da 20 canzoni.
Kimberly Denise Jones e' una delle poche voci femminili della scena rap-hip hop ad essere universalmente conosciuta. Nata e cresciuta a Brooklyn, New York, l'adolescente Kim alle prese con la sua difficile vita personale, conosce Big Poppa a.k.a. Notorious B.I.G. Il famoso rapper e' un punto centrale nella carriera della giovane cantante che inizia a lavorare nel mondo della musica all'eta' di vent'anni con il gruppo Junior M.A.F.I.A. (promosso dallo stessi B.I.G.). Nel 1996 Lil Kim rilascia l'album solista di debutto “Hard Core”, che le permette di raggiunge la fama dandole due dischi di platino.
Dopo aver pubblicato gli album “The Notorious K.I.M” nel 2000 e “La Bella Mafia” nel 2003, l'artista mentre scontava una pena di un anno per falsa testimonianza nella prigione di Philadelphia, rilascio' nel 2005 “The Naked Truth”. Dal 2006 Kim non ha piu' rilasciato album ufficiali (ne ha annunciato uno per quest anno), ma solo due mixtape. L'ultimo e' la risposta al debut album di Nicki Minaj “Pink Friday”. Si tratta di “Black Friday”, la cui attesa l'ha reso famoso proprio grazie ai numerosi diss che aveva gia' dedicato alla new rapper di Young Money Records.
All'uscita pero' il mixtape si e' rivelato a parer di molti, addetti ai lavori, critici e fans, un flop. Quasi tutte le canzoni sono remix di altri artisti.
Il mixtape riprende molte canzoni di Nicki Minaj, alcune nelle liriche e altre nei beat. Ma la ex “Notorious Kim” fa un diss anche a Lil Wayne, il boss di Young Money Entertainment, talent scout e produttore di Nicki: “6 Foot Tall” e' un refix della famosa “6 Foot 7 Foot” di Lil Wayne. Kim inserisce a meta' disco un'intervista di 16 minuti in cui principalmente parla delle discordie tra lei e Miss Minaj. Da notare inoltre la canzone “Grindin Makin Money” ft. Birdman e Nicki Minaj fatta prima della guerra tra le due cantanti.
La copertina e' forse la cosa piu' provocatoria del mixtape: Kim tra schizzi di sangue con in mano una katana, sullo sfondo un corpo con vestito bianco decapitato, la cui testa dai capelli rosa e' in primo piano.
La Kim degli anni 90, hardcore e femminile e grande donna in uno show business dominato da uomini, ha forse lasciato il posto ad una piu' insicura artista che sembra temere il confronto con nuove possibili rivali.