Abbiamo intervistato Lu Marra, giovane dj singer della nuova scena dancehall salentina e italiana, gia’ ospite al Rototom Sunsplash 2007. Ha fatto numerose collaborazioni sui vari mixtape italiani oltre che alla hit su vinile “Libere Liriche” con Mighty Cez. È uscita da poco anche "Look Out" insieme a Marjas sul riddim YARD targata Jamekya e Soulhearthquake.
Lu Marra: Buonasera a tutti gli ascoltatori!
D: E’ un piacere averti qui.
L.M.: Anche per me.
D: Raccontaci cosa significa “Lu Marra”, dicci di dove sei, per farti conoscere dai nostri ascoltatori.
L.M.: Marra è il cognome. Noi nel Salento utilizziamo sempre “Lu” come articolo, quindi Lu Marra. Poi in altri posti Lu Marra vuol dire “mettere” e ho saputo questa cosa solo poco tempo fa. Abito a Novoli, un paese del nord del Salento molto vicino a Lecce.
D: Quando hai iniziato a seguire la musica giamaicana?
L.M.: Ma diciamo intorno al 1999-2000, qui il dialetto porta i ragazzi fin da giovanissimi a cantare le prime rime sui vari ritmi, sulle percussioni, come è successo a me. Novoli è un paese dove la festa patronale è di Sant’ Antonio, il protettore del fuoco e si innalza un grande falò, altissimo, di venticinque metri e poi ci sono le Ronze alla notte quindi ci si mette tutti attorno al fuoco a suonare i tamburelli; c’è anche la Pizzica e quindi il dialetto è molto sentito ed è molto importante.
D: Abbiamo avuto poco tempo fa Mighty Cez, qui in radio, com’è nata la vostra collaborazione, vi conoscevate già?
L.M.: Sì, ho visto l’intervista su internet. Ci conoscevamo un po’ così, ma niente di particolare, poi abbiamo iniziato a fare un paio di cose assieme e la prima è stata “Libere Liriche” e da lì poi non ci siamo più allontanati perché l’importante è stare bene con una persona e quando c’è questo si può fare tutto. Poi sono nati un paio di featuring e va bene così.
D: Ti abbiamo visto sul main stage del Rototom Sunsplash 2007, com’è stata questa esperienza?(Guarda il concerto)
L.M.: Calpestare quel palco come hanno fatto tanti altri artisti giamaicani e molto importanti è una bella sensazione, poi quando dai e vedi che la gente risponde è una bella cosa, di qualsiasi dimensione sia il palco, in qualsiasi contesto.
D: Quali sono i tuoi progetti futuri? Collaborazioni? Dischi nuovi? Sette pollici?
L.M.: In questo periodo devo partire e così inizierò l’album, vediamo che succede. Non è ancora ufficiale però bisogna iniziare. Penso di essere maturato artisticamente ormai, dopo varie collaborazioni su CD, Mixtape, un po’ di vinili che sono usciti. Ricordiamo l’ultimo assieme a Marjas una ragazza di Taranto dalla voce stupenda con produzione Jah Mek Ya. Il riddim è di Mighty Cez: “Yard d’Italia” sono usciti quattro - cinque vinili e dovrebbe essere già reperibile.
D: Cosa ne pensi quando ti paragonano a Merciless o a Bounty Killer? Ti senti vicino a questi artisti giamaicani nel modo di cantare o nel timbro di voce?
L.M.: Diciamo proprio di sì, perché alla fine io ho iniziato prendendo molto spunto da Merciless, non da Bounty Killa poi chiaramente sono simili e la gente dice che assomiglio a Bounty Killa. Non lo so magari le cose un po’ più vecchie assomigliano a Bounty anche come liriche, ora sto cercando di cambiare anche la metrica, voglio fare canzoni un po’ più complesse, allontanandomi un po’ da quegli anni novanta, da quel Raggamuffin un po’ vecchiotto. Anche per la scelta dei ritmi.
D: Hai un sito dove i nostri naufraghi possono trovare qualche tua informazione?
L.M.: Sì, ho la pagina su My Space che è: www.myspace.com/lumarra1
D: Grazie mille Lu Marra, ci sentiamo.
L.M.: Grazie, buona serata a tutti, ciao.