19/10/07

R.I.P. Lucky Dube (a cura di Princelion)

19-10-2007, Johannesburg , Sud Africa: la scorsa notte la superstar Reggae sudafricana Lucky Dube è stata uccisa. Assassinato durante un’azione criminale sotto gli occhi del figlio. Lucky Dube aveva 43 anni ed era uno dei maggiori esponenti del Reggae africano, lo avevamo visto qualche anno fa, nel 2005, al Rototom Sunsplash.
Lucky esordì come cantante solista con il suo primo album “Lengane Ngeyetha” ebbe un successo immediato e questo album divenne disco d’oro nel suo paese. Nel 1985 Lucky e i suoi musicisti registrarono di nascosto il primo reggae album mai fatto in Sudafrica, “Rasta Never Die”, che la censura razzista pose immediatamente al bando. Nonostante il clamore, “Rasta Never Die” non raggiunse un buon successo di vendita, ma con grande tenacia Lucky e i suoi collaboratori persistettero nella via intrapresa licenziando altri due albums reggae, “Think About The Children” e “Slave”, fu proprio quest’ultimo a gettare le basi per il successo internazionale, essendo distribuito fuori dal Sudafrica dalla label francese Celluloid. Alla fine degli anni ottanta con l’uscita del suo album “Together As One”, la sua etichetta GRC ridistribuì anche “Rasta Never Die”: la situazione era cambiata e la voce di Lucky era ora sufficientemente potente per tuonare contro il regime dell’Apartheid. Lucky Dube, la cui impostazione vocale e compositiva deve molto a Peter Tosh, divenne a questo punto una star affermata e si esibì in USA, Europa e Giamaica. Il suo album “Prisoner” divenne due volte disco di platino. Gli altri importanti capitoli della sua carriera sono il doppio live “Captured Live” e l’ album “House Of Exile”. Il suo ultimo lavoro è “Respect” (2006).