Esce per la VP Records il primo album di I Octane: “Crying to The Nation”. Dopo molti EP e singoli il cantante finalmente fa uscire un album di ben sedici tracce che comprendono new roots, R’n’B e dancehall. Il dj che negli scorsi anni è maturato molto e recentemente è stato paragonato a Sizzla o Capleton, in effetti è proprio vero, I Octane è proprio della “scuola” dei due cantanti, nel senso che il suo stile assomiglia molto a quello dei due Bobo Shanti. Come abbiamo scritto sopra molte delle tunes di quest’album sono già uscite come singoli, EP e parte di riddims. Le tunes che ci hanno colpito di più sono: “Nuh Love Inna Dem” prodotta da Cashflow Records, l’incredibile “Puff It” scelta nel 2011 come una delle 5 migliori canzoni per la “Jamaican National Public Radio” prodotta sempre da Cashflow, “No More Violence” su un riddim in stile R’n’B, la curiosa “Zion Awits” su un riddim elettro/R’n’B, “Missing You” ft. Agent Sasco/Assassin una canzone in lover style, “Once More” una delle nostre preferite, sempre su un beat R’n’B, “Loose A Friend” triste ma bellissima, tune che farà ricordare l’artista, ed infine l’abum si chiude con la titletrack con il tocco inconfondibile di Dean Fraser al Sax, percussioni e piano. Un buon album, interessante, chi non ha già i singoli di quest’artista lo dovrebbe comprare. Buon Ascolto.
