Esce l’album di debutto di Bugle, artista attivo dal 2000, ma entrato nel mainstream solo nel 2007 con canzoni come “Journeys”, “What I’m Gonna Do”, “Russian”, “Don’t Blame Life”, “Doh” ft. Serani, “Love Reigns” ft. Tarrus Riley e molte altre.
Il disco, uscito il 6 maggio 2014, grazie a Zojak World Wide e Daseca Productions, si intitola “Anointed” e contiene 16 tunes con collaborazioni del calibro di Tarrus Riley, Popcaan, Alaine, Lady Saw, I Octane e Julian Marley.
Nella prima parte di “Anointed” possiamo sentire la bellissima title-track, che entra subito in testa; “No Obligation”; “Don’t Worry” sull’Island Vibes riddim del 2011; “Tears of Joy”, bellissima tunes new roots; “Zion” in cui si sente lo stile inconfondibile di Bugle. Con “Move Dem” ft. Julian Marley su un beat minimale e delle lyrics in stile Marley Family inizia la seconda parte dell’album, in cui possiamo sentire “Infidelity” ft. Lady Saw, “Pain & Suffering” ft. I Octane su base new roots; la profonda “False Prophets”, e infine il super quartetto “Only Human” che vede la partecipazione di Popcaan, Alaine e Tarrus Riley, una delle belle canzoni del disco. Il lavoro si chiude con la splendida “Jah Be With You”, forse per marcare la recente conversione di Bugle alla corrente Rasta Bobo Ashanti.
Bugle ha dichiarato che questo è un lavoro positivo, che può essere ascoltato da bambini e da adulti. Per me è un album che dimostra la maturità artistica e personale raggiunta negli anni. Un debut album davvero molto bello, sicuramente da avere.
