02/07/06

Intervista a Buju Banton (a cura di Princelion)

Mira, VE, 01 luglio 2006

La sua prima volta a Venezia, al Tam Tam festival di Mira. Ancora una volta ha dimostrato di non essere solo un bravissimo cantante ma anche uno showman. Prima di lui con una breve introduzione, gli Assessori di Mira e Venezia e il Presidente dell’ARCI-gay del Veneto hanno manifestato la disponibilità all’apertura del dialogo tra varie culture e tra diversi modi di pensare sempre nel rispetto reciproco. Prima della star ci attendeva una sorpresa: le sue bravissime coriste e un suo “pupillo”, New Kid, hanno scaldato l’atmosfera…
E poi finalmente accompagnato dalle note della “Shiloh band” e dalla pioggia è arrivato Buju Banton, mitico come sempre, pronto a farsi vedere, mostrarsi, cantare, ballare, esagerare… Si è esibito nelle sue migliori e famose canzoni, ha interagito con il pubblico come pochi sanno fare.

Buju Banton: Grazie mille, sono Buju Banton, grazie di avermi invitato al vostro programma. Scusate per la voce ma abbiamo lavorato moltissimo, però posso rispondere a un paio di domande.

Domanda: Quali sono stati i tuoi maestri quando hai iniziato a cantare? Cosa ti ha ispirato?

BB: Prima di cantare andavo a scuola, poi quando ho iniziato a lavorare sono andato all’università della strada, che è la miglior insegnante che ci possa essere, ho acquisito i miei maestri dalla strada, questo mi ha ispirato.

D: Hai una famiglia molto numerosa, (14 fratelli) qual è il tuo rapporto con i tuoi fratelli e la tua famiglia ora che sei una stella? È cambiato qualcosa da quando eri giovane?

BB: Io non sono una stella, le stelle sono nel cielo, io sono solo “a black skinny guy” (un ragazzo magretto di colore), da Kingston, Giamaica, che ama fare musica; i miei fratelli e le mie sorelle si rivolgono a me in questo modo, al ragazzo che è esattamente davanti a te, non come a una stella, perché le stelle nascono e muoiono…(chi vuol intendere…)

D: Qui in Italia ci sono numerosi nuovi suond systems, hai qualche consiglio da dar loro?

BB: Tenete la musica pura, pulita, trasmettete positività nella mente delle persone e fate che la musica Reggae viva.