Nel 1964 la giovane giamaicana chiamata Millie Small e la sua hit ska chiamata “My Boy Lollipop” arrivarono ai primi posti delle classifiche nazionali e internazionali.
La canzone avanzò rapidamente nelle classifiche di America e U.K.
“My Boy Lollipop” continua ad essere uno dei dischi Reggae/Ska più venduti nel corso del tempo, sono stati venduti oltre sette milioni di copie fino ad oggi. Il produttore di Milllie, Arley Cha, ha detto che la canzone viene “suonata” tutti i giorni in ogni stato degli Stati Uniti alla radio CBS FM. Cha ha anche detto che “My Boy Lollipop” ha ottenuto il terzo posto nella classifica di canzoni più vendute nel 1964, sorpassata solo dalle acclamate canzoni dei Beatles e dei Rolling Stones, rispettivamente al primo e secondo posto.
Qualche giamaicano abbastanza vecchio per ricordare qualcosa del 1964 ricorderà la pura energia della voce di Mille, il frenetico levare dello Ska e l’istantaneo pandemonio che c’era quando il Dj metteva la puntina sul vinile e faceva partire il giradischi.
Il 1964 è l’anno in cui il nome di Millie Small è stato scritto indelebilmente sugli annali della musica giamaicana e mondiale. Millie ha detto: ”Millie Small ora è una piccola grande donna”, ha festeggiato il suo sessantesimo compleanno questa settimana in U.K., dove vive ora, e dove ha mantenuto i suoi rapporti con l’industria musicale.
La carriera di cantante di Millie è iniziata nei lontani anni ‘60, con una vittoria a livello nazionale nel “Vere Johns Opportunity Hour Talent contest” al Palladium Theatre a Montego Bay, in Giamaica, ricorda che il prezzo per il contest era di circa 10 scellini. Il successo di Millie ottenuto all’età di dodici anni e mezzo nella esordiente etichetta Studio One di Sir Coxone Dodd a Kingstone, dove fu la prima a registrare con Roy Panton parte del duo “Roy & Millie”, che debuttarono con “We’ll Meet”.
La forte voce di Millie catturò l’attenzione della Island Records di Chris Blackwell, allora un produttore novello. Blackwell convinse Dodd che lui poteva lanciare la carriera di Millie se fosse stato il suo manager.
Benché Blackwell fosse ansioso che Millie andasse in Gran Bretagna, non ci andò fino al 1963 quando non fu in grado di viaggiare da sola, fece il viaggio fino a Londra dove andò negli studi con Chris Blackwell per incidere la sua quarta registrazione, la sua versione di “My Boy Lollipop”. L’edizione precedente della canzone eseguita dall’americana Barbie Gaye, era stata edita sotto un etichetta di Blackwell, la Fontana Records, sempre Island ma agli esordi.
Una volta presi gli accordi con Millie e con il suo manager la canzone debuttò nelle classifiche inglesi ed americane arrivando seconda in sole tre settimane e arrivando ad essere la migliore hit per la Island Records. La canzone spinse Millie nel mondo delle celebrità e divenne la prima e la principale superstar donna giamaicana.
Millie ricorda che quando tornò in Giamaica nel 1964 ebbe una festa di benvenuto grandissima e nella visita successiva nel 1971, tornò per l’ “Easter Shows” e al “Palladium” a Montego Bay dove vinse il “Vere Johns contest” e dove iniziò la strada per il successo.
“Io non ho programmato di diventare una star, ma cercavo di diventare una cantante, e sentivo che il mio destino era di andare in Inghilterra” disse Millie.
Allo stesso tempo “mi sentivo una trentenne in un corpo da teenager”disse, si ricorda che si arrangiava con il passaporto e con il visto per andare in U.K.
Con successo fece altri dischi e altre hit come: “Sweet William” e “Bloodshot Eyes” e fece tours in Asia e in Europa, prima degli anni ‘70 Millie continuò a fare tours e rimase a Singapore dal 1971 al 1973 prima di ritornare in U.K.
Nel 2004 la Trojan Records fece un album con le canzoni di Millie intitolato “Time Will Tell”. (Il cd è ancora in vendita nei negozi di dischi o sul web).
Benché Millie cessò di fare tours e di registrare molti anni fa, Arley Cha ha detto: “Millie è tornata!”. Cha e Millie sono andati in studio e hanno registrato diverse canzoni per un album che uscirà presto.
Dagli anni ‘70 lei continua a scrivere canzoni, ha intrapreso una via di spiritualità, inclusa la meditazione giornaliera.
Ha cresciuto una figlia, che oggi ha 22 anni e che studia arte e music business.
Parte della sua famiglia è ancora in Giamaica: una sorella un fratello e un nipote.
“La vita è splendida” dice Millie. “ sono proprio felice, carica e fiduciosa, guardo avanti per fare musica splendida quando tornerò”