27/02/07

Intervista a Micheal Rose direttamente dai Black Uhuru (a cura di Princelion)

Domanda: Volevamo sapere, prima di tutto, qual è la tua musica preferita oltre al Reggae.

Micheal Rose: Quello che ascolto è molto vario: ascolto musica africana, R’n’B, Jazz, ascolto varie cose.

D: E tutta la musica che ascolti fa parte o influenza quello che scrivi o canti?

M.Rose: No veramente, se sei nel business devi stare attento alle classifiche e seguire un po’ quello che è di moda, per rimanere a lungo famoso. Ci sono degli artisti che sono famosi per una settimana e poi spariscono…

D: Tu sicuramente non sei uno di questi.

M.Rose: (…risata…).

D: Nel passato hai fatto cover di altre canzoni…

M.Rose: Sì, come “Natural Mystic” con i Black Uhuru, una canzone di Bob Marley, “Sun is Shining” anche, prodotta da Sly.

D: Volevamo sapere perché hai scelto di fare delle cover.

M.Rose: Alle volte è il produttore che te lo chiede; un giorno ci ha detto: “penso che dovremmo fare la canzone di L. Stevens, il batterista di Jimi Hendrix”. Così abbiamo fatto la cover di quella canzone, senza problemi perché non ci sono barriere nella musica, io personalmente sono aperto a tutto.

D: Dove hai trovato il pubblico migliore, più fans e più entusiasmo?

M.Rose: Succede sempre; mi ricordo bene di una volta per esempio, ero in Ungheria con Sly & Robbie: c’erano 500 mila persone. In Europa abbiamo molto seguito che è aumentato negli anni, così come in America dove ho fatto molti tour.

D: E passando ora alla religione: in Italia molti non capiscono cosa sia il Rastafar-I. Per te che cos’è?

M.Rose: Rastafar-I è il massimo livello di vita nella creazione e non basta parlarne due minuti per capirlo. Quindi se qualcuno è interessato deve venire in Giamaica e vedere lo stile di vita e come vanno le cose là. È un invito aperto a tutti.

D: Volevamo sapere soprattutto se per te Rastafar-I è una religione, uno stile di vita o di più perché molte volte è difficile capire tutto questo stando all’esterno.

M.Rose: Il punto è che non c’è niente da capire, non c’è niente di cui essere confusi, se uno segue una religione ci crede e basta… sai, la nostra religione è una cosa molto piccola, nella piccola Giamaica, e cresce…

D: Sai che negli anni settanta è venuto Hailé Selassié qui a Venezia e ci sono alcune foto che lo ritraggono in Piazza San Marco?!

M.Rose: Dal 1930 Sua Maestà il Re ha cercato di tenere in piedi il Regno di Etiopia fino ad oggi e nessun piccolo uomo avrebbe potuto farlo e quindi ognuno deve saper leggere tra le righe e rendersi conto di quello che può raggiungere…

D: Com’è stato essere il primo gruppo Reggae con i Black Uhuru a vincere un Grammy Award?

M.Rose: Sì sì, i Black Uhuru sono stati il primo gruppo a vincere un Grammy e i primi sono i primi e gli ultimi! (risata)